Cosa pensereste se vi dicessero che nella legislatura appena trascorsa su 9.572 disegni di legge presentati, solo 387 sono stati approvati (il 4,4%)? E se vi dicessero che su 387 leggi approvate in tutta la legislatura, 297 (77%) sono di iniziativa governativa (col ricorso smodato al voto di fiducia)? E se vi dicessero, ancora, che per il Lodo Alfano ci sono voluti solo 20 giorni, mentre – ad esempio – per il recepimento della convenzione internazionale anticorruzione ci sono voluti 1.456 giorni e per la legge sul contrasto a usura e estorsione 1.357? E cosa pensereste se vi dicessero, numeri alla mano, che il Pd ha garantito al governo Monti di gran lunga più appoggio non solo del Pdl, ma anche dell’Udc dell’alleato montiano Casini? E se infine vi dicessero che nel corso dell’ultima legislatura gli onorevoli transfughi sono stati 267 in totale e che ben sedici hanno cambiato casacca addirittura 4 volte? Ecco il quadro completo, numeri alla mano, di quella che è stata la legislatura. Nella speranza che quella entrante sia diversa. Anche perché peggio di così non si può fare (si spera).