Embedded nella base italiana di Herat in Afghanistan: splendide immagini [VIDEO]
La Brigata bersaglieri “Garibaldi” è alla guida del Train Advise Assist Command West nella base italiana di Herat, in Aghanistan, dove è stato girato un emozionate video “embedded”: ecco le splendide immagini.
Lo scorso 23 agosto 2014 a Herat, in Afghanistan, aveva avuto luogo la cerimonia di avvicendamento tra la Brigata “Sassari” e la Brigata bersaglieri “Garibaldi” alla guida del Train Advise Assist Command West, il comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana responsabile della missione ISAF (International Security Assistance Force).
La Brigata bersaglieri “Garibaldi” è una delle Grandi Unità che la Forza Armata annovera fra le “Forze di Proiezione”. Costituita nel 1975 a Pordenone su base 8° reggimento bersaglieri è assegnata alla Divisione Corazzata “Ariete”. Dopo lo scioglimento della Divisione nel 1991 si trasferisce in Campania e diviene la prima unità composta da personale volontario. Costituita da reggimenti su personale in Ferma Prefissata, Breve e Servizio Permanente, è equipaggiata ed organizzata per essere facilmente rischierata all’estero, come accaduto proprio a Herat. Dislocata in Campania e Calabria, si compone di reparto comando, due reggimenti bersaglieri, uno carri, uno di cavalleria, un reggimento d’artiglieria ed un reggimento genio.
Quando i ragazzi della “Garibaldi” sono partiti hanno ricevuto forti parole di incoraggiamento dal comandante di Brigata, il generale Maurizio Angelo Scardino: “Non si può dire che l’Afghanistan sia sicuro al cento per cento ma di certo non si può paragonare all’Iraq. Qui l’Italia e gli altri Paesi hanno fatto un lavoro importante, e almeno ad Herat la gente si fida delle istituzioni”.
E in effetti i nostri ragazzi, che sanno sempre come farsi ben volere da tutti, si stanno impegnando al massimo anche lì.
Tra le iniziative più lodevoli, quella avvenuta appena una decina di giorni fa, quando “i militari italiani del Train Advise Assist Command West (TAAC W) hanno consegnato un mammografo al Maternity Hospital di Herat. L’apparato, che permette di rilevare lesioni mammarie in fase precoce, è stato donato dalla “Fondazione Veronesi”, con il contributo economico della Banca Nazionale del Lavoro, ed è stato trasportato dall’Italia tramite i velivoli dell’Aeronautica Militare che assicurano i collegamenti tra l’Afghanistan e l’Italia. L’attività rientra tra le iniziative di sostegno e supporto alla popolazione civile afgana svolte dal TAAC W di Herat”.
E nel novembre 2014, sempre ad Herat, è stato firmato un accordo bilaterale (Memorandum of Understanding – MoU) tra l’Università di Herat e l’ospedale militare del 207° Corpo d’Armata dell’Afgan National Army.
La Brigata bersaglieri “Garibaldi”, comandata dal generale Scardino, e prima di loro la Brigata “Sassari”, comandata dal generale Manlio Scopigno, hanno saputo tenere alto il nome dell’Italia e si sono fatti onore.
La giornalista di Telesud Antonella Lusseri ha avuto l’opportunità di passare “cinque giorni a fianco dei nostri militari per conoscere meglio le attività che stanno svolgendo a conclusione del percorso di stabilizzazione avviato dalla Nato 13 anni fa” e ha avuto modo di girare uno splendido video “embedded”: ecco le immagini.
“EMBEDDED” NELLA BASE DI HERAT, AFGHANISTAN – GUARDA IL VIDEO