Essere astemi fa male: incredibile ricerca di Kari Poikolainen

Kari Poikolainen, scienziato finlandese, ha dimostrato che essere astemi fa male. Ecco i dettagli della sua incredibile ricerca.
Kari Poikolainen è dottore in scienze mediche, professore aggiunto dell’Università di Helsinki, Finlandia, e in passato ha collaborato anche con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Non siamo di fronte, quindi, ad uno sprovveduto ma piuttosto ad un esperto in materie medico-scientifiche. Con particolare specializzazione su cause e conseguenze dell’assunzione di alcool, di cui ha scritto in oltre 290 pubblicazioni.
Quello che ha dichiarato tempo fa al Daily Mail sta facendo molto discutere:
“Stando alle prove, bere moderatamente è meglio che essere astemi. Tuttavia gli importi possono essere superiori a quello che le linee guida dicono.”
UN BICCHIERE A TAVOLA? MEGLIO UNA BOTTIGLIA
Ma le rivelazioni di Poikolainen non si fermano certo qui.
Partendo dal presupposto che – secondo lui – bere vino diventa pericoloso solo quando si superano le 13 unità, è inutile trattenersi.
E si può bere anche una bottiglia al giorno, che di unità ne contiene appena 10.
Capito il concetto? Siamo passati da “un bicchiere a tavola fa bene” a “una bottiglia a tavola fa bene”.
Un notevole cambio di prospettiva alcolica.
LE CRITICHE
Julia Manning, del think-tank 2020Health, ha apostrofato il contributo di Kari Poikolainen come inutile:

“Fa delle grandi affermazioni per le quali però non abbiamo prove. L’alcol è una tossina, e i rischi superano i benefici.”