Hanno finto di preparare spettacoli d’alto livello, tragedie classiche o prosa in dialetto, per avere i fondi regionali. Però tutto è rimasto solo sulla carta. Così la guardia di Finanza ha denunciato oltre settanta persone: dai presidenti ai direttori artistici di molte compagnie siciliane. Tra gli indagati, anche il marito di Emma Dante.