L’uno è il faccendiere più famoso d’Italia (e non solo), l’altro è l’unico caso di piduista espulso da Gelli; l’uno è il trait d’union tra le inchieste del 1981 e quelle attuali; l’altro è un dominus incontrastato della finanza. Sono due figure chiaroscurali, anche se per motivi profondamente diversi: l’uno è Flavio Carboni, l’altro è Giancarlo Elia Valori.