Il dato è riferito ai primi dodici mesi del 2012, anno in cui le numerose tasse imposte dal Governo Monti hanno fatto schizzare la disoccupazione al 10,8%. Ma la colpa della crisi è dovuta anche alle banche, sempre meno disposte a concedere prestiti agli imprenditori, strozzati successivamente dall’Agenzia delle entrate e dagli usurai che non lasciano scampo a nessuno. Di conseguenza le vittime piombano nella disperazione e il rischio di togliersi la vita si fa sempre più alto.