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Mediaset senza pace, arrestato il braccio destro di Confalonieri. Gravi le accuse

Insieme alla moglie Ilaria Sbressa Andrea Ambrogetti è ai domiciliari per il crac della società di tlc Interattiva. Dalle carte emergono le pressioni dell’ex ministro Paolo Romani per sbloccare un finanziamento alla tv Abc, che teneva le frequenze occupate per poi girarle alla tv di Silvio Berlusconi.

 

Sono accusati della bancarotta della Società interattiva srl, una società fallita nel 2011. Per questo i coniugi Andrea Ambrogetti e Ilaria Sbressa sono finiti agli arresti domiciliari.

Di chi si tratta? Del direttore delle relazioni istituzionali di Mediaset e dell’uomo e di sua moglie. L’inchiesta in cui sono coinvolti svela una storia di amicizie e interessi nel business della tv digitale di tutta la famiglia. Quella di Ambrogetti, braccio destro di Confalonieri e allo stesso tempo presidente della associazione nazionale per lo sviluppo della tv digitale terrestre.

Un intreccio che viene svelato dalle indagini della Guardia di Finanza. Le quali, come sottolinea l’Espresso, mettono in chiaro i ruoli della società chiave Interattiva Srl. La Sbressa infatti è legale rappresentante della società fallita il 17 novembre 2011. La sorella Alessandra era conosciuta come “agevolatrice delle condotte” e Ambrogettiquale amministratore di fatto e coadiutore della moglie nonché utilizzatore per scopi personali delle risorse finanziarie della società”.

I tre erano indagati anche per prelievi di contanti e controversi scambi di partecipazioni societarie fino alla bancarotta, arrivata alla fine della carriera. Ilaria Sbressa all’epoca era amministratore unico e unico socio di Interattiva. La 41enne di Cagliari gestiva anche la televisione Abc creata dalla società Alphabet, consorzio che racchiudeva sette fra spa, srl e fondazioni. La più importante di queste era Interattiva e controllava il 70% della società madre.

Il canale, a tutte le ore forniva approfondimenti sui provvedimenti del Consiglio dei ministri del centrodestra. Senza filtrarle girava le veline dei ministeri del governo Berlusconi. In sostanza un tappo mediaset che serviva per tenere occupata una frequenza che la grande tv commerciale posizionasse i suoi canali e ritrovasse uno spazio in più. Il collegamento tra la politica e gli affari televisivi era l’amico parlamentare Paolo Romani. A cui si rivolge per sbloccare un finanziamento da 500mila euro per la sua Abctv da parte della Banca popolare di Milano.

E’ tutto scritto nelle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’allora presidente di Bpm Massimo Ponzellini. E’ qui che emerge la rete di amicizie politico criminali e la continguità con il berlusconismo televisivo. Nel 2010 il factotum di Ponzellini, Antonio Cannalire, riceve una stringata dal ministro Paolo Romani. Per aiutare l’amico del ministro, la non rassicurante situazione economica della società, segnalata dal settore crediti, spinge e ottiene un fido da 300mila euro utilizzando un linguaggio aggressivo fino a minacciare licenziamenti. Sarebbero stati così concessi finanziamenti a persone senza requisiti ma raccomandati. E nel caso della Sbressa lo sponsor Romani è l’amico che il 21 giugno 2010 ha celebrato il matrimonio civile con Andrea Ambrogetti.

Tra gli invitati Fedele Confalonieri e i manager Rai Agostino Saccà e Giancarlo Leone.