Dove sono finiti i maschi di una volta?
La virilità maschile non è più “di moda”. Il maschio moderno preferisce curare il suo lato femminile piuttosto che apprezzare la sua mascolinità. La sua natura è sempre più bistrattata. Meno si è uomini più la società ti accetta. L’uomo maschio è un essere castrato.
Gioielli, tanti gioielli. E poi i centri estetici, decine e decine di sedute dall’estetista per curare unghie e sopracciglia. L’uomo occidentale ama la raffinatezza e ama il buon costume. Ama curare il suo lato femminile e non lascia nulla al caso. Dall’abbigliamento all’arredamento domestico sceglie stili signorili e fini. L’uomo moderno è femminile in tutti i suoi aspetti e femminili sono i modelli che la pubblicistica continuamente propone.
L’uomo maschio è ormai un refuso del passato. E’ virile, quindi un soggetto pericoloso, perché considerato rude e violento. La mascolinità è simbolo di patriarcato, autoritarismo e maltrattamento. E’ uno dei tanti errori che il passato ci ha tramandato. Il mondo della politica e della cultura risponde a queste nuove sfide, cancellando ogni segno che possa ricordare il carisma del leader politico o l’autorevolezza dell’intellettuale.
Se non assecondi la tua femminilità sei automaticamente un “represso” o un “sessista”, incapace di accogliere l’altro sesso.
Eric Zemmour non si è arreso al politicamente corretto. Ha sfidato tutti i nuovi tabù moderni e ha bersagliato il meccanismo ideologico che soggiace a questa metamorfosi antropologica. Il prodotto di questa aspra polemica è “L’uomo maschio”, un saggio irriverente e poco adatto alle coscienze conformiste.
L’Occidente ha assecondato progressivamente la spinta rivoluzionaria dei movimenti femministi e le rivendicazioni dei gruppi omosessuali radicali. Il “maschile” e il “femminile” sono parole ormai scomode. Adesso si preferiscono termini neutri e l’androgino è il nuovo modello fisico comunemente accettato. L’omologazione sessuale è la nuova frontiera del conformismo imperante. Parlare oggi di rapporto e distinzione dei sessi porta ad essere emarginato nel mondo della cultura o bistrattato in politico.
L’uomo maschio è il nuovo tabù sociale.