Ippica, gli ippodromi più grandi d’Italia
La passione degli sportivi per l’ippica è davvero antica. Si pensi alla Roma degli imperatori e dei re, dove venivano costruiti enormi stadi dedicati alle corse delle bighe, ma anche all’antica Grecia nella quale venivano codificate le primissime gare ippiche.
E poi ovviamente nel corso dei secoli fino all’epoca moderna, dove è esplosa la moda dell’ippica grazie anche alla costruzione di impianti sportivi dedicati a questo sport, specialmente nell’ambito del trotto e del galoppo. E anche in Italia non sono mancati luoghi in cui sono stati realizzati degli stadi ad hoc per questo sport, che hanno regalato negli anni passati momenti di vita mondana insieme ai più grandi e famosi Vip dell’epoca.
La passione per l’ippica da parte degli italiani, però, non si è sopita. Il mondo del cavallo continua ancora a riscuotere grande successo e a mantenere un discreto seguito, come dimostra ad esempio la presenza di canali informativi di settore, il mondo di pronostici e quote sulle corse di cavalli.
D’altronde stiamo parlando di un settore che solo nel nostro paese vale circa tre miliardi di euro, in un giro d’affari che comprende sia gli aspetti del professionismo di questo settore, come le corse, le gare di trotto e galoppo, arrivando anche ai livelli amatoriali in tutti gli aspetti dell’ippica, dell’equitazione e in generale di tutti gli sport equestri.
Ma proprio gli impianti sportivi sono luoghi che, soprattutto nel passato, hanno avuto un ruolo sociale di un certo rilievo. Andiamo allora a scoprire quali sono gli ippodromi più grandi e più importanti d’Italia.
San Siro
Tra gli ippodromi più importanti d’Italia non può non essere citato quello di San Siro a Milano.
Un impianto iconico, apprezzato da fantini e cavalli, certamene, ma anche dal pubblico che apprezza sia la pista e le caratteristiche tecniche dell’impianto, ma anche e soprattutto i servizi e il clima che si respira in questo luogo ricco di storia sportiva italiana.
Dal punto di vista tecnico l’impianto è dotato di una pista in piano di 1600 metri e in ostacoli di 3000 metri. Inoltre sono presenti due tribune con una capienza di circa 10mila persone, e una tribuna per la direzione per 1200 spettatori, con altri ordini di posti per una capienza massima di 28mila persone.
Capannelle
A Roma c’è uno dei più famosi e grandi ippodromi, scenario di vittorie anche del più glorioso cavallo che l’Italia abbia avuto.
Parliamo di Varenne, naturalmente, sul quale hanno fatto anche un docufilm molto dettagliato. A Capannelle Varenne ha vinto naturalmente, ha trionfato nel derby italiano di trotto del 1998 davanti a un pubblico che tifava solo per lui.
Un impianto che ha una pista in piano di 2200 metri e in ostacoli di 3200 metri, disposto su una superficie di 140 ettari, con le quattro tribune ed il parterre che possono ospitare oltre 20.000 persone.
Agnano
Al terzo posto di questa speciale classifica c’è l’ippodromo di Agnano, a Napoli.
Un impianto, realizzato nel 1925, dove si trova una pista in piano di 1600 metri e in ostacoli di 3000 metri. Inoltre per il galoppo è presente un’unica pista, in erba, lunga 2.436 metri.
L’intero impianto si distribuisce su un’area complessiva di 476mila metri quadri, di cui circa 45mila riservati al pubblico.
Proprio per i tifosi sono poi disponibili, in uno spazio recintato, fino a 30mila posti di cui 3mila a sedere.