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Whatsapp chiude, l’annuncio choc di Zuckerberg: ecco cosa succederà

WhatsApp chiude, Facebook punta tutto su Messenger

WhatsApp chiude: Mark Zuckerberg sta per mettere fine ad un’epoca, come ha annunciato lui stesso durante F8, la Facebook Developer Conference che si è tenuta a San Francisco: ecco tutte le clamorose novità.

WhatsApp chiude. E anche io non mi sento molto bene, per citare Woody Allen. Durante la F8, la conferenza annuale con cui Facebook delinea il futuro dell’industria digitale, Mark Zuckerberg ha lasciato intendere quale sarà la strategia per la messaggistica mobile.

Dopo aver acquistato WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari e averla sfruttata al meglio, carpendo le conversazioni degli utenti e rivendendo le informazioni più importanti alle aziende, è giunto il momento – secondo Zuckerberg – di chiudere WhatsApp e obbligare gli utenti ad utilizzare solo ed esclusivamente Facebook Messenger.

Immagini dalla conferenza F8. Si punta su Messenger, WhatsApp chiude

Perché? Il motivo lo spiega, in maniera brillante, Federico Sbandi per Il Fatto Quotidiano: “Con i Messenger Bots ci guadagnano tutti. Gli utenti, che in mobilità vanno di fretta e voglio risparmiare tempo aprendo meno App possibili. Le aziende, che creano un ponte diretto con i propri consumatori. E ci guadagna Facebook, ovviamente, che appena metterà a punto un sistema sicuro di pagamento online diventerà il più trafficato punto di intersezione tra domanda e offerta mai progettato prima. Allora le transazioni avverranno direttamente in casa di Zuckerberg. Nessuno uscirà più dal recinto di Facebook”.

Immagini dalla F8

Tutto parte dalla pigrizia dell’utente: “L’utente è pigro”, scrive Sbandi, “e vuole svolgere più azioni in un numero sempre più ristretto di luoghi. Al posto di usare dieci applicazioni per svolgere un’azione – che sia comunicare, consumare informazioni o acquistare servizi – l’utente vuole usarne una per svolgere 10 azioni”.

E quell’una è, ça va sans dire, Facebook. Non WhatsApp.

Immagini dalla F8

La conferma arriva proprio dalle parole di Zuckerberg: “Crediamo che dovreste essere in grado di scambiarvi messaggi con le aziende così come lo fate con gli amici”, ha dichiarato Mark, introducendo così la possibilità per gli sviluppatori di creare i chatbot, assistenti virtuali che possono offrire informazioni e servizi in chat, per la piattaforma Messenger. Questo meccanismo si collega all’intelligenza artificiale, che insieme alla realtà virtuale e ad un Internet accessibile a tutti rappresentano i tre capisaldi su cui si svilupperà la crescita di Facebook nei prossimi 10 anni.

Benvenuti nel futuro. Dove non ci sarà WhatsApp.

Immagini dalla F8